Valgrisenche

Valgrisenche

La Valgrisenche rappresenta un paradiso per gli amanti dello sci in neve fresca, offre discese indimenticabili grazie al clima, alla posizione ed alla morfologia del territorio (abbondanti nevicate, pendii sciabili a tutte le esposizioni) .

In questo territorio di circa 140 kmq. ci sono più di 50 itinerari scialpinistici di tutte le difficoltà, conosciuti e frequentati da tantissimi scialpinisti.

ITINERARI PROPOSTI

ALPE DI VERCONEY (Casotto ex-sciovia) – mt.2000 –

L’itinerario ripercorre l’ex-pista di discesa dal villaggio di Planté fino a sopra l’alpeggio dove si trova il casotto di arrivo della ex-sciovia. Il percorso offre due varianti ed è quasi interamente nel bosco, l’ex-pista è ampia con diversi cambi di pendenza, ottima per “imparare” a salire e scendere in neve non battuta. Il percorso è breve ma molto suggestivo, la parte finale è una splendida balconata sulla Valgrisenche, da non perdere!

SIGARO – mt.2820 – MS

Itinerario molto suggestivo per il paesaggio, per gli ampi pendii e per la neve polverosa. Si parte da Mondanges percorrendo o il ripido sentiero dell’Alta Via nr.2 o la strada (dx orografica) che costeggia il lago di Beauregard. Entrambi i percorsi portano al villaggio di Prariond dove, in prossimità della caratteristica cappella, si può ammirare uno stupendo scorcio dell’alta valle di Valgrisenche. L’itinerario prosegue nel vallone di Plontaz (famosi i pascoli per la produzione dell’ottima Fontina), attraverso ampi pendii si raggiunge l’ultima breve rampa che porta direttamente alla caratteristica roccia a forma di “sigaro” da cui prende il nome l’itinerario (in questa zona è vietato l’heliski).

ARP VIEILLE (MONT) – mt.2963 – MS

Itinerario tra i più conosciuti e frequentati della Valle d’Aosta, traccia sempre presente, sole e panorama mozzafiato sono le caratteristiche principali.  Si parte dal caratteristico villaggio di Bonne e si prosegue lungo la strada poderale per l’alpeggio Alpe Vieille. Poco prima dell’alpe, piegando verso sx, si percorrono due ampi pianori interrotti da una breve rampa, giungendo alla base del Mont ArpVieille . Attraverso diversi zig zag si sale la spalla sx  dove sono visibili diverse testimonianze di conflitti di varie epoche, fortini e avamposti a difesa dei confini. La cima è la giusta ricompensa, si può salire direttamente senza sci l’ultimo pendio o aggirarlo verso dx, sci ai piedi, raggiungendo il punto più alto e godere dello splendido panorama a 360°. (anche in questa zona è vietato l’heliski).

FELUMA (PUNTA) – mt.3213 – BS

Bellissimo itinerario, dalla cima si può ammirare l’intera Valle d’Aosta con tutte le sue principali vette, l’esposizione a nord garantisce neve quasi sempre polverosa. Partendo dal capoluogo si guadagna velocemente quota ed in prossimità della “Maison Forte” , storica fortificazione dell’epoca napoleonica, il terreno si fa più ripido. Attraverso l’evidente canale di sx si sale ai piani alti della Valgrisenche, habitat di camosci e stambecchi e s’intravede finalmente la vetta. Proseguendo verso dx si giunge fin sopra l’ormai esiguo ghiacciaio. L’ultimo tratto è percorribile senza sci, attraverso una larga cresta, si giunge in vetta e lo spettacolo è garantito.

RUTOR (TESTA DEL) – mt.3486 – BSA

Il ghiacciaio del Rutor, tra i più estesi d’Europa e spartiacque tra Valgrisenche, La Thuile e Francia, ha sempre attirato lo sguardo di tutti i valdostani, è visibile anche dal centro storico di Aosta. L’itinerario che sale dalla Valgrisenche è lungo e nell’ultima parte si svolge su ghiacciaio, lo si può spezzare in due giornate facendo tappa al Rifugio degli Angeli (di nome e di fatto). Sul Rutor si svolge da decenni il  “Tour du Rutor Extreme” competizione di scialpinismo tra le più importanti e belle al mondo. Salire in cima, abbracciare la statua della Madonna ed ammirare l’infinito panorama, rappresentano un’esperienza irrinunciabile per tutti gli appassionati di scialpinismo. 

ORMELUNE (OVEST) – mt.3278 – BSA

Conosciuto anche come P.ta d’Archeboc, l’Ormelune presenta un itinerario di scialpinismo impegnativo ed appagante. Bisogna aspettare l’apertura stagionale della strada che porta in fondo al lago di Beauregard e dal bivio della Grand Alpe si risale il vallone che porta al Col du Mont. Importante valico di confine ha unito secolarmente due comunità  Valgrisenche e Sainte-Foy-Tarentaise (Francia) attraverso fiorenti scambi commerciali e culturali. L’itinerario alla P.ta Ovest dell’Ormelune è vario e, nella parte alta del percorso, attraversa l’omonimo ghiacciaio. La cima è raggiungibile lasciando gli sci al colletto prima dell’ultima cresta, dove la maggior parte degli scialpinisti si ferma già paghi della gita.

GIASSON (BECCA DI) – mt.3215 – BS

Splendido itinerario di scialpinismo, presenta un ghiacciaio dolce e poco ripido per una indimenticabile discesa in splendida “powder”. Si può salire anche dal Rifugio Bezzi, ristorandosi  e facendosi coccolare dalla splendida accoglienza della famiglia Barrel. Anche per questa gita occorre aspettare l’apertura stagionale della strada per il “fondo lago”. Si parte da Surrier e si prende quota attraverso un bellissimo bosco di larici secolari. Lasciata la vegetazione appare agli occhi la maestosa e ripida parete nord della Grande Rousse, più a dx il ghiacciaio del Giasson con i suoi ampi pendii regala una visione più dolce. La cima è completamente innevata ed invita ad una discesa da godersi fino in fondo.